4 motivi per cui la carta non fa male alla Terra
Il tema della sostenibilità è senza dubbio uno dei più importanti di questi ultimi anni. L’interesse che è sorto nei confronti della salvaguardia del nostro pianeta è innegabile. Però, come tutti i grandi temi, ha portato con sé una marea di domande, opinioni e informazioni ed è spesso difficile capire quali di queste siano vere o false.
Così abbiamo pensato di parlare con voi del nostro materiale preferito, la carta! e di sfatare 4 miti che si stanno diffondendo sempre di più.
Conoscere il tuo pianeta è un passo verso il proteggerlo.
Jacques-Ives Cousteau
1. Più carta si produce, più foreste si distruggono.
A prima vista, questo rapporto può sembrare logico, ma non è affatto così!
L’industria cartaria promuove da tempo la gestione responsabile delle foreste, da molto prima che questo argomento diventasse popolare. Le cartiere si avvalgono di certificazioni che garantiscono che per ogni albero tagliato, un’altro (o più) venga ripiantato in maniera corretta. Per svolgere esattamente questo compito si tiene conto dell’ecosistema, del tipo di territorio e della specie di albero da piantare.
Una di queste certificazioni è FSC, che dal 1993 si occupa di garantire la corretta gestione delle foreste, non sono nel rispetto dell’ambiente, ma anche della biodiversità e delle comunità locali.
La produzione di carta è quindi una delle ultime cause della deforestazione nel mondo, in quanto da sempre l’industria cartaria si impegna ad agire nel rispetto dell’ambiente (qui potete trovare un interessante documento per approfondire le cause della deforestazione).
La carta non distrugge le foreste, ma le aiuta a rigenerarsi!
2. La carta è un rifiuto, quindi non è sostenibile.
La carta è un materiale biodegradabile, ciò significa che si decompone facilmente e in maniera naturale in un composto non inquinante. In più, è riciclabile e quindi riutilizzabile.
È il materiale che più viene riciclato in Europa, infatti, più della metà dei prodotti cartacei in Italia proviene da carta riciclata.
La sua materia prima, la cellulosa, può essere riciclata fino a 7 volte, riducendo enormemente il consumo di energia idrica ed elettrica utilizzata durante la produzione della carta vergine.
Vi lasciamo un breve video che racconta il processo di riciclaggio della carta!
3. Sì ma… riciclare carta consuma molto, quindi inquina!
Come ogni ciclo produttivo, anche con il riciclaggio della carta si producono scarti, si utilizzano energia idrica ed elettrica… ma questi consumi sono portati al minimo, in quanto l’acqua utilizzata è spesso acqua di riciclo e se ne arrivano a risparmiare circa 400.000 litri per ogni tonnellata di carta. Inoltre, riciclare la carta dimezza le emissioni di CO2 nell’atmosfera rispetto alla produzione di carta vergine.
Infine, il carbonio trattenuto dalle piante (nella cellulosa), continua ad essere trattenuto anche nel legno e nella carta che ne vengono ricavati. Quindi, riciclando contribuiamo a mantenere il carbonio fuori dall’atmosfera più a lungo.
4. Il digitale è meno inquinante del cartaceo.
Carta VS digitale? Cosa è meglio per l’ambiente?
Molti di noi risponderebbero senza neanche pensarci che il digitale ha effetti più positivi sull’ambiente rispetto ai materiali cartacei, che spesso vengono gettati dopo poco dal loro utilizzo. In realtà, per rispondere a questa domanda, bisogna considerare il ciclo di vita di questi materiali.
- Un dispositivo elettronico è composto da più parti (batteria, display ecc…) che per essere prodotte necessitano di una certa quantità di risorse idriche ed elettriche. Questa quantità è maggiore rispetto a quella che viene utilizzate per la produzione di carta e cartone.
- Se è vero che gli oggetti cartacei hanno una vita più breve rispetto ai dispositivi elettronici, questi ultimi consumano energia ogni volta che vengono utilizzati per navigare su internet o semplicemente per essere ricaricati.
- Il processo di smaltimento dei dispositivi elettronici non è semplice e se non viene svolto correttamente rischia di inquinare gravemente l’ambiente. La carta può essere invece riciclata.
Quindi, per noi vince la carta!
In conclusione, è vero che la creazione di prodotti cartacei non ha un impatto ambientale al 100% positivo, ma racchiude in sé molti vantaggi che ci portano a promuoverne l’utilizzo responsabile.
Idea GREEN: quando avete bisogno di disfarvi di un libro, non gettatelo! Potete venderlo, regalarlo o donarlo alla biblioteca del vostro comune!
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